CMR130 – IRI Frane e Smottamenti (R.L. A2-06)
Titolo Corso: IRI (= Intervento su Rischio Idrogeologico) Frane e Smottamenti (ex Regione Lombardia A2-06)
Codice Corso: CMR130
Obiettivi Corso: Fornire le conoscenze necessarie a dare un apporto in maniera efficace ed efficiente, nel rispetto delle norme di sicurezza, nel meccanismo dell’emergenza idraulica-idrogeologica, in situazioni in cui l’analisi e la percezione del rischio divengono cardini fondamentali per la prevenzione sul proprio territorio e l’informazione ai cittadini.
Destinatari: Personale volontario della Protezione Civile. Soccorritori che svolgono attività di Protezione Civile, soccorritori sanitari che operano in emergenze di Protezione Civile. Personale volontario addetto alle attività del modulo CMR “IRI – Frane e Smottamenti – Intervento su Rischio Idrogeologico”. Personale dipendente della Pubblica Amministrazione che coordina in aree operative il volontariato di protezione civile.
Argomenti e Contenuti Corso:
- Concetto di rischio idrogeologico e ciclo del disastro; Presidi territoriali e riduzione del rischio; Elementi di cartografia e topografia; Definizione di suolo e classificazione dei terreni; L’erosione superficiale (processi, manifestazioni, cause, metodi di previsione e prevenzione);
- Le frane (definizione, fisionomia e classificazione) – Identificazione dei fenomeni franosi e censimento dei fenomeni franosi – Cause generali e diffuse del dissesto idrogeologico (fattori naturali e antropici) – valutazione del pericolo frana e sua pericolosità temporale – Gestione e mitigazione del rischio frane – Sistemi di monitoraggio (finalità, tipologie) – Opere di sistemazione dei versanti strutturali e non per il controllo dell’erosione superficiale, stabilizzazione superficiale, difesa massi, drenaggio – Interventi e monitoraggio in emergenza;
- Quadro Normativo: Legge 183/89; Decreto Sarno e Soverato – Norme in materia di difesa del suolo introdotte con i D.Lgs:152/2006 e 49/2010 – DPI rischio idrogeologico e sicurezza sugli interventi operativi;
- Uso motopompe in attività di protezione civile: progettazione, gestione e utilizzo di una catena di motopompe;
- Attività pratica: uso motopompe.
Durata del Corso: 16 h (8h teoria – anche in FAD, 8h attività pratica in presenza)
I Docenti: sono esperti certificati appartenenti agli Enti e alle Istituzioni preposte, professionisti qualificati con laurea specialistica per la disciplina, nonché formatori certificati Polis competenti nelle discipline relative al Corso.
Valutazione finale e Attestati: All’inizio e al termine del percorso formativo verrà somministrato un test per la verifica delle conoscenze iniziali e dell’apprendimento finale di 30 domande (ed un questionario di gradimento anonimo facoltativo). Gli allievi verranno valutati dall’Istruttore secondo parametri predefiniti. Verrà quindi rilasciato l’Attestato di Partecipazione con Verifica di Apprendimento S.I.P.C.
Aggiornamento: Corso di 8 ore obbligatorio ogni 5 anni, relativo agli argomenti teorici e pratici, alle normative di riferimento per l’utilizzo delle attrezzature e per le modalità di intervento.
Normative: Elaborato in coerenza con i contenuti fissati da:
- 2014 Emilia Romagna ESTRATTO DA CAP.3 ALLEGATO A DGR 1193.14 – linee guida- modelli formativi
- D. Lgs. 81/2008
- D.lgs. 1/2018 Codice della Protezione Civile e “Linee guida del DPC del 2015”
- SCHEDA CORSO di Regione Lombardia A2-06
- Legge 183/89
- Decreto Sarno e Soverato
- Norme in materia di difesa del suolo – i D.lgs 152/2006 e 49/2010;
Responsabili del Progetto: Scuola Italiana Protezione Civile (Andrea Pascucci, Di.Ma. II Livello, Presidente S.I.P.C.)
(POSSIBILE richiesta validazione a SSPC Regione Lombardia – come Corso: A2-06)
Oppure:
Per qualsiasi info, scrivi a corsi@scuolaitalianaprotezionecivile.it oppure via WhatsApp +39 351 9425463
In situazioni critiche non c’è spazio per l’improvvisazione.
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